venerdì , 19 Aprile 2024

Interviste

Non ideologia, ma attivismo pragmatico per la montagna di domani. Intervista a Michele Argenta

Sui social lo si conosce come “Occhio del Gigiàt“, e la sua pagina è nel giro di poco tempo diventata un frequentato spazio di denuncia e attivismo contro le grandi opere impattanti sugli ecosistemi e sui paesaggi alpini, oltre che di sensibilizzazione sui mutamenti climatici e ambientali che stanno investendo le terre alte. Fuori dai social, Michele Argenta è un …

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Se la rivincita delle aree interne parte dai giovani. Intervista a Rete RIFAI

E se la rinascita e la rivincita delle aree interne d’Italia passassero dai giovani? Cosa possono dare le zone marginali del nostro paese agli under 40, e perché un giovane oggi dovrebbe guardare a questi territori con interesse? Ancora, e se si potesse costruire una narrazione di queste zone non edulcorata né idealizzata, ma capace di raccontare l’oggettività di aree …

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Raccontare la montagna oltre l’effetto “parco giochi”. Intervista a Pietro Lacasella

Come si racconta la montagna del presente? Cosa ci insegnano i suoi mutamenti ambientali, sociali, climatici ed economici? Che cosa ci dice della nostra attualità questo ambiente vicino e lontano, abusato e spesso incompreso, e il modo in cui viene mostrato e raccontato? È proprio sull’osservazione e sulla narrazione della montagna in tutte le sue sfaccettature – principalmente quelle antropiche, …

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Turismo, social, wilderness: come parlare oggi di montagna? Intervista a Eleonora Sacco

Montagna come luogo della wilderness a due passi da casa, come luogo dell’altrove e del ridimensionamento dell’ego. Montagna come educazione all’alterità, all’umiltà e alla piccolezza, ma anche montagna come luogo che subisce gli effetti di una narrazione tossica, spesso estetizzante e stereotipata, altrettanto spesso bulimica e lontana dalla realtà. Di questo e di molto altro ho parlato con Eleonora Sacco …

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Vallone delle Cime Bianche e la battaglia per proteggere l’ultima valle incontaminata

Potenti lobby contro semplici cittadini. Grandi comprensori contro camminatori e fotografi che, nel silenzio, cercano di proteggere e tutelare una delle ultime aree selvagge delle Alpi. E, nel mezzo, un progetto roboante e impattante che, in barba alla protezione comunitaria offerta dalla Rete Natura 2000, vorrebbe fare scempio di una delle ultime vaste zone ancora incontaminate dell’alta Val d’Ayas (Valle …

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Costruire cambiamento sul territorio: l’esperienza di Wonder Grottole. Intervista ad Andrea Paoletti

Costruire reti, immaginare una trasformazione dal basso e attivare cambiamenti e innovazione sociale che generino a loro volta occupazione, servizi ed economie locali legate al territorio, in un circolo virtuoso e sostenibile che possa diventare modello anche per altre “Italie sfigate”, cioè quei paesi fuori dai circuiti mainstream ma custodi di una propria autentica unicità. E’ quanto sta accadendo a …

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Progetto Wecho, l’eco delle donne di montagna. Intervista a Serena Anastasi

Dare la voce alle donne di montagna. Sentire come si definiscono, quali sono i loro bisogni e quali le loro ispirazioni. E, soprattutto, creare una rete che travalichi i confini regionali e si allarghi su tutto il Paese e anche fuori: una rete di donne che, a vario titolo e con professioni e background diversi, guardano alle terre alte come …

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Pascoli di carta e speculazioni sulle terre alte. Intervista a Giannandrea Mencini

Pascoli abbandonati, “vivi” solo sulla carta, assegnati a grandi aziende di pianura che in montagna non ci portano mai nemmeno una capra e che invece li usano solo per fare cassa, insinuati nell’opacità delle normative comunitarie legate alla PAC e all’ambiguo recepimento della legislazione italiana: è il mondo taciuto delle speculazioni sui pascoli e sugli alpeggi delle terre alte, da …

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Storie di pascoli vaganti e siccità alpina. Intervista a Marzia Verona

Studiosa, scrittrice, pastora. E, soprattutto, professionista da sempre capace di ascoltare le genti di montagna e di provare a comprendere le loro difficoltà, di mettersi nei loro panni e vivere sulla sua stessa pelle problemi, sfide e fascino dell’allevamento in quota. Ho incrociato Marzia Verona quasi per caso: avevo letto i suoi libri – primo tra tutti “Storie di pascolo …

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I bandi milionari non salveranno la montagna. Intervista a Michele Corti

«A uccidere la montagna saranno la demagogia, la burocrazia, i bandi artificiosi di una politica miope. E per resistere a questa espropriazione è necessario che chi vuole restare faccia rete, stringa i denti e anticipi soluzioni comunitarie che diventeranno l’unico modo per dare una risposta alla predazione in atto delle terre alte». A parlare è Michele Corti, docente di Zootecnia …

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Ricostruire le radici di un territorio. Intervista a Simone Caridi

Appassionato di cinema, diplomato in regia, attratto dal cinema indipendente e con un passato girovago alle spalle: ma anche fortissime radici nel suo territorio, e una grande volontà di raccontarlo e farlo conoscere, ricucendo grazie alla cinepresa quel legame tra passato e presente che rischiava di andare un po’ perso. Simone Caridi è videomaker e regista, ma soprattutto è un …

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Montagna di ieri e di oggi, tra storia e futuro. Intervista a Michela Capra

Non terra di frontiera ma di scambi. Non valli immobili ma dedite, oltre che all’agricoltura e all’allevamento, anche ai commerci e alla lavorazione dei metalli. Non zone autarchiche ma di grande circolazione di merci, persone e saperi. Soprattutto, non terre di latifondo ma di grande e radicata autonomia, abituate per secoli ad autogestirsi e a condividere come collettività determinati beni …

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Ascolto, un atto politico che restituisce dignità. Intervista a Beatrice Verri

Memoria attiva, partecipazione, ritessitura del rapporto tra passato e presente, ma anche questioni di genere e necessità di restituire la dignità a territori marginalizzati e dimenticati: sono questi capisaldi della Fondazione Nuto Revelli, che sulla scia dell’opera ispiratrice del partigiano e scrittore cuneese Nuto Revelli prova oggi a costruire nuovi percorsi per tornare a riabitare la montagna. E lo fa …

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Un film per raccontare “Le terre alte”. Intervista ad Andrea Zanoli e Andrea Zambelli

«A colpirci è stata soprattutto l’impressione di resistenza, di libertà. Come se nell’ambiente alpino, duro ed esigente, queste persone avessero trovato un proprio senso, che altrove invece mancava. Nel film abbiamo cercato di raccontarlo». A parlare sono Andrea Zanoli e Andrea Zambelli, giovani registi e documentaristi bergamaschi, in occasione della proiezione del loro docu-film “Le terre alte” nell’ambito della rassegna …

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Un arcipelago montano che non è in vendita. Intervista a Marco Albino Ferrari

La montagna come luogo d’elezione, luogo dell’anima, luogo da raccontare nella sua essenza più vera e nascosta. Ma anche montagna come scelta di vita oltre che di lavoro e approfondimento: ed ecco allora la decisione di trasferirsi in un maso in Trentino e di radicarsi nel territorio che per decenni ha scalato, camminato e raccontato dalle pagine dei libri o …

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Un’alleanza necessaria per le terre alte. Intervista a Paolo Valoti

C’è una narrazione della montagna fuorviante e pregiudiziale, talvolta caricaturale, che descrive il montanaro come un perenne “nonno di Heidi”. E poi ce n’è un’altra, che racconta invece un nuovo modo per vivere la montagna: con gli scarponi ai piedi, ma lo smartphone in mano. Sono i nuovi montanari, giovani e tecnologici, capaci di far dialogare mondi diversi senza perdere …

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Combattere contro un’idea di vuoto. Intervista a Rossano Pazzagli

Due Italie si guardano negli occhi: una urbana e l’altra montana, l’Italia dello sviluppo e dei servizi da un lato e l’Italia della marginalizzazione – geografica, economica, sociale – dall’altro. Entrambe legate, ed entrambe vittime di un disequilibrio politico e culturale che affonda le radici negli ultimi decenni di sviluppo. E oggi, complice anche la pandemia di Covid e le …

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La restanza come forma di resistenza. Intervista a Michela Zucca

Una scelta dettata dalle condizioni presenti e del prossimo futuro. Ma anche una scelta politica, per rimarcare la volontà di provare a immaginare nuovi stili di vita, nuove possibilità e, anche, nuovi modi di fare comunità. Secondo Michela Zucca – antropologa specializzata in antropologia alpina e attiva da anni in montagna con progetti di sviluppo sostenibile in aree rurali marginali …

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Salire in montagna: una scelta di oggi per il domani. Intervista a Luca Mercalli

Salire in montagna e volgersi verso le terre alte, investendo risorse nella ristrutturazione di una vecchia baita per immaginare – e costruire – una nuova possibilità: quella di offrire una risposta concreta e realistica alle sfide climatiche del presente, e di farlo riabitando le montagne italiane e portando in quota un rinnovato modo di vivere le terre alte. Un’utopia? Forse …

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Places left behind: come abitare oggi le aree interne? Intervista ad Anna Rizzo

Parlare di montagna – e di aree interne in generale – non può prescindere da una riflessione più ampia, strutturata, che esuli dai facili sentimentalismi e sia capace invece di interrogarsi sul ruolo del territorio marginale per il presente, e viceversa. Cosa comporta, oggi, occuparsi di aree interne? Quale il loro valore, quali le criticità da affrontare nel dibattito pubblico? …

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